Dopo MoBike, a Firenze arriva Gobee.bike

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Prima le biciclette arancioni del bikesharing, adesso arrivano quelle verdi: come funzionano?


La rivoluzione bike-sharing a flusso libero a Firenze continua: sbarcano in città le bici verdi di Gobee.bike, il nuovo operatore che si è aggiudicato il secondo bando lanciato da Palazzo Vecchio per il servizio a flusso libero. L’arrivo, come spiega l’assessore alla Smart City Giovanni Bettarini e Gabriele Vezzani di Gobee.bike Italia, “sarà graduale”.

Le biciclette verdi Gobee.bike possono essere utilizzate attraverso un’applicazione per smartphone, sia Android che iOS, ed essere lasciate nelle 210 aree di sosta dedicate al bike sharing o nei luoghi pubblici destinati a parcheggio biciclette.

L’app consente agli utenti di individuare la bici: una volta davanti al mezzo basta scansionare con la fotocamera del cellulare il codice Qr. La bici a quel punto si sblocca e inizia il noleggio, che termina una volta richiuso il lucchetto. Attualmente il costo del servizio è di 50 centesimi per 30 minuti e i pagamenti avvengono tutti sulla carta di credito. Servono però 15 euro di deposito iniziale che sarà restituito quando si deciderà di non usare più Gobee.

Per il lancio fiorentino Gobee si è rivolto a Blub, giovane street artist fiorentino che ha preparato una bicicletta artistica per Firenze. 

“Aiutateci a creare una comunità di persone che hanno a cuore il servizio, segnalandoci parcheggi sbagliati e necessità di manutenzione per avere un servizio più efficiente – ha detto Gabriele Vezzani, regional manager di Gobee lanciando un appello ai fiorentini – e all’amministrazione chiedo di andare nelle scuole per creare cultura e far capire che il bike sharing è una scintilla per cambiare la città”*

*Fonte: la Repubblica Firenze

 

 

 

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