Questa domenica a Prato si è tenuta la Critical Mass di Carnevale: una ventina di ciclisti in maschera tra adulti, ragazzi e anche bambini, una bella biciclettata in giro per la città, una fantastica domenica di sole…e un SUV che ha “asfaltato” uno dei partecipanti.
E’ successo davvero: il gruppo della Critical Mass stava proprio creando una “massa critica”, formando una piccola coda di macchine dietro di sé (effetto a cui mira espressamente l’evento); è a questo punto che l’ancora anonimo conducente del SUV, invece di procedere dietro le bici come ci si aspetterebbe dalle norme del codice della strada ma soprattutto dal buonsenso, ha pensato bene di superare i ciclisti montando sul marciapiede.
Del resto non si può mica aspettare, chissà dove doveva andare con così tanta furia di domenica pomeriggio? Aperitivo o centro commerciale poco importa, vince chi ce l’ha più grosso: e un SUV non può certo tollerare di star dietro a delle biciclette, ne va della sua reputazione.
Ma nella manovra da Fast and Furious, il Vin Diesel “de’ noantri”, scendendo a tutta velocità dal marciapiede, ha scaraventato via dalla sua bicicletta Enrico Calamandrei, 37 anni, per poi accellerare e scappare a tutta velocità.
Questa la testimonianza di Calamandrei, che è stato subito portato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano:
Sono salvo per miracolo. Quando il SUV ha deciso di superare il gruppo ho sentito un forte rumore e le urla dei miei amici che cercavano di avvertirmi. Non ho fatto in tempo a scansarmi: quando mi sono girato il SUV era su di me e mi ha buttato a terra, colpendomi non so se con lo specchietto o il paraurti. per fortuna indossavo il casco, che mi ha protetto nell’impatto con la strada. Poteva andare peggio, quella macchina poteva prendere in pieno altri ciclisti.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale che ha raccolto le testimonianze dei presenti, sperando di poter risalire all’identità del pirata della strada.
Quello che è successo lascia senza parole, concludiamo semplicemente riportando il messaggio che Critical Mass Prato ha lasciato sulla sua pagina Facebook:
Oltre alle strade ingolfate e poco idonee, è la maleducazione stradale e l’arroganza di chi si sente di poter scavalcare e colpire gli altri a farci denunciare con forza che l’aria che tira è irrespirabile e c’è bisogno di più Massa Critica e rispettosa per le strade di Prato.