Natale sotto lo smog a Prato

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L’aria di Prato non migliora: durante le feste le centraline della Arpat hanno rilevato per 3 giorni consecutivi lo sforamento dei livelli soglia di pm10.


Il pm10, il particolato di sospeso “grossolano”, che assieme ad altre polveri sottili crea non pochi problemi per l’inquinamento dell’area pratese (ne abbiamo già parlato qui ad inizio mese), torna a far parlare di sé a Prato, superando di nuovi i livelli di sicurezza.

In questi giorni di festa per più di tre giorni le centrali di rilevamento dell’Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana), hanno registrato in alcuni casi un livello doppio rispetto alla soglia di sicurezza giornaliera.

Sicuramente le avverse situazioni meteorologiche non hanno aiutato, ciononostante la città di Prato ha dimostrato di non saper gestire la situazione dell’inquinamento cittadino, congestionato dall’elevato numero di mezzi privati; situazione che ha costretto nei giorni scorsi a una limitazione del traffico (vedi qui).

Dal sito di Arpat è possibile vedere il grafico della situazione giornaliera dell’indice ICQA, un acronimo che sta per Indice di Criticità per la Qualità dell’aria, che si basa sui valori delle concentrazioni di PM10 registrati dalle stazioni di fondo della rete regionale nelle Aree di Superamento e sulle previsioni meteorologiche relative alla capacità dell’atmosfera di favorire l’accumulo degli inquinanti nei bassi strati, fornite dal Consorzio LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile).

Screenshot dal sito di Arpat (27/12/2016)
Screenshot dal sito di Arpat (27/12/2016)

E’ così possibile vedere che l’area della piana Prato- Pistoia ha registrato un superamento dei livelli soglia di pm10 per 6 giorni consecutivi (di cui 1 giorni con previsioni meteo critiche).

Screenshot da Arpat (27/12/2016)
Screenshot da Arpat (27/12/2016)

Nelle stazioni di rilevazione di Prato si sono registrati i seguenti quantitativi di pm10: il 22 dicembre 52 µg/m3 (microgrammi per metro cubo d’aria), contro una soglia di 50 µg/m3; poco sotto il limite la stazione di via Ferrucci (48 µg/m3); il 23 dicembre 75 µg/m3 in via Ferrucci, 88 in via Roma; per la vigilia di Natale 112 µg/m3 in via Roma e 84 in via Ferrucci; a Natale 106 µg/m3 in via Ferrucci e 121 µg/m3 in via Roma.

Dall’inizio dell’anno al 24 dicembre sono 27 le giornate di sforamento registrate in via Roma e 23 in via Ferrucci.*

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Piazza Duomo durante la nebbia del 27/12/2016

*fonte: La Nazione – Prato

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