Una rivoluzione a due sensi, tecnologica e culturale. Con il lancio sul mercato di soluzioni sempre nuove per la mobilità elettrica, anche le abitudini degli utenti si trasformano. L’autobus elettrico non è più solo una scelta alternativa ai mezzi a combustione, ma rappresenta il futuro stesso della mobilità e un passo fondamentale verso l’economia circolare.
Durante il giro per il centro storico di Prato il direttore della manutenzione di CAP, Ivan Fiesoli, ha spiegato le prestazioni sostenibili del nuovo autobus e come la città di Prato diventerà sempre più smart grazie alla nuova flotta di bus elettrici che un giorno andranno a configurare una nuova infrastruttura di mobilità sostenibile e green.
Ogni azienda deve essere traghettata verso i principi della circular economy, integrando I principi di sostenibilità e innovazione come pilastri della strategia di crescita e promuovendo un approccio sistematico alla circular economy come unica strada da percorrere per continuare a essere competitivi.
A seguire il docente di comunicazione e marketing ed esperto di economia circolare, Lorenzo Sciadini, ha illustrato ai partecipanti all’iniziativa come la transizione verso un’economia circolare richiede un cambiamento culturale e strutturale: una profonda revisione e innovazione dei modelli di produzione, distribuzione, consumo sono i cardini di questo cambiamento, con l’abbandono dell’economia lineare, il superamento dell’economia del riciclo e l’approdo all’economia circolare, passando per nuovi modelli di business e trasformazione dei rifiuti in risorse ad alto valore aggiunto. Il docente ha anche spiegato “i falsi miti della sostenibilità” soprattutto in riferimento alla mobilità elettrica.
Un vero è proprio momento di approfondimento in attesa del festival dell’economia circolare RECO’ che si terrà a Prato il prossimo 19 – 22 marzo a Prato, anche con il sostegno e la partnership di Cap Autolinee.
“E’ stato veramente un piacere poter organizzare insieme a Recò – affermano da Cap – questo momento di focus sulla sostenibilità e la mobilità del futuro. Riteniamo sia fondamentale che tutte le parti attive della città viaggino verso la stessa direzione: eventi come quello di stamani sono il chiaro esempio che la strada è ben avviata”.