Un articolo del Il Sole 24 Ore mette in risalto le potenzialità delle città di Prato.
L’articolo de Il Sole 24 Ore è del 19 settembre 2010 (clicca qui per leggere l’articolo completo): in esso vengono esaltate le qualità “schiacciate ed inespresse” della città di Prato.
“A volte le potenzialità restano nascoste, schiacciate, inespresse. Le potenzialità turistiche di Prato sono rimaste “dormienti” per lunghi anni, tarpate prima dalla storica vocazione industriale della città, poi dall’affannoso tentativo di arginare l’assalto della problematica comunità cinese. Ma per chi vanta tesori d’arte (dal pulpito di Donatello agli affreschi quattrocenteschi di Filippo Lippi nel Duomo) e tesori d’architettura (dallo stesso Duomo al Castello dell’Imperatore, dalla Basilica a croce greca di Santa Maria delle Carceri al Palazzo Pretorio sede del museo civico), racchiusi in un centro storico che non crea affanni (né per dimensioni né per folla), e ha la fortuna di trovarsi a 20 minuti di treno o di auto da Firenze, sfuggire al destino turistico è difficile. Ecco allora che Prato ci (ri)prova, tentando di ritagliarsi uno spazio in una Toscana, e in un’area, affollate di bellezze e di eventi.”*
*Fonte: Il sole 24 ore