Prato e il nuovo regolamento sulla convivenza civile

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Pochi giorni fa la polizia municipale ha redatto il nuovo regolamento sulla convivenza civile per la città di Prato.

Queste 60 pagine prevedono praticamente tutto, dalle trasgressioni alle relative sanzioni amministrative, divise per fasce a seconda della gravità e della tipologia. Vediamone alcune:

  • abbandono dei rifiuti in centro: non si tratta solo dei soliti sacchi neri di scarti tessili, ma anche dei rifiuti domestici, quelli di ogni giorno della propria abitazione. L’abbandono anche di un solo sacchetto di rifiuti, se preso in flagrante o con altri sistemi fotografici o video, comporta una multa in fascia 3 (come da regolamento approvato) , ossia una contravvenzione che va da un minino di 100 ad un massimo di 500 euro.
  • deiezioni dei cani: portare a spasso il proprio cane è una bellissima abitudine, un po’ meno però abbandonarne i “bisognini” per strada. Nel caso si venga presi sul fatto, ossia che il proprio cane faccia escrementi su suolo pubblico e non li raccogliamo, la sanzione è di fascia 1 ossia da un minimo di 25 ad un massimo di 200 euro.
  • sigarette, cartacce e bottigliette per terra: stessa cosa se si gettano per terra cartacce, sigarette, chewingum o altro come bottigliette vuote, anche qui la sanzione corre fra 25 e 200 euro, ma se tale gesto causa danno a cose, persone o animali, la sanzione può raggiungere i 500 euro oltre alle eventuali conseguenze di una comunicazione d’ufficio alla Procura della Repubblica, che puo’ esaminare l’eventuale integrazione di reato penale.
  • Divieto di suoni e schiamazzi anche in area privata: il regolamento parla chiaro, “è fatto divieto a chiunque, col proprio comportamento, nei luoghi pubblici come nelle private dimore, disturbare la pubblica quiete e la tranquillità delle persone”. Il che sta a significare che il perseguire ad urlare, gridare, fare schiamazzo anche a qualsiasi ora in una casa privata arrecando danno o disagio ai vicini, o ai condomini, è sanzionabile con un’ammenda in fascia 2, multa compresa fra 50 e 350 euro e in caso di inottemperanza e recidiva fino a 400 euro.
  • Uso dei fontanelli d’acqua. Non si possono prendere in una sola volta più di 12 litri di acqua e non si possono usare contenitori di capacità superiore ai 2 litri, come non si puo’ usare l’acqua del fontanello per sciacquo o lavaggio delle bottiglie. L’ammenda potrebbe essere compresa fra i 25 e i 200 euro, fascia 1.

Concludiamo con una tematica a noi cara:

  • Vietato lasciare le bici allucchettate ad un palo. Allucchettare una bici dove capita, ma soprattutto ad un palo di proprietà pubblica, può costare dai 25 ai 200 euro di contravvenzione. Bici e velocipidi andrebbero, infatti, parcheggiati negli appositi spazi segnalati con strisce e cartello verticale. Magari ci fosse qualche rastrelliera in più non dovremmo allucchettare le bici a pali e ringhiere…

C’è anche un video illustrativo, guardatelo sul sito del Tirreno!

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