A Firenze arriva il bike-sharing a flusso libero

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Dal 2 agosto arriva il bike sharing targato Mobike. Il progetto partirà anche a Milano.


Il bike sharing a flusso libero della Mobike di Hu Weiwei e Davis Wang,  arriva a Firenze. Ma in cosa consiste?

Invece delle classiche colonnine fisse che hanno finora caratterizzato il classico bike sharing in Italia, quello a flusso libero è caratterizzato dall’assenza di strutture per il prelievo, la restituzione e il parcheggio delle bici. In quanto totalmente indipendente, dopo l’utilizzo il mezzo può, pertanto, essere prelevato e lasciato ovunque all’interno del perimetro cittadino (ovviamente senza legarle). Ma per semplificare l’utilizzo da parte degli utenti l’Amministrazione ha predisposto una serie di spazi riservati alla sosta del bike sharing, 130 aree individuate da apposita segnaletica concentrate nell’area compresa nella cerchia dei viali ma presenti anche nelle zone più decentrate.

Le biciclette fiorentine sono caratterizzate dal design innovativo, sono equipaggiate di GPS, tessera Sim e un lucchetto intelligente brevettato che viene sbloccato/bloccato tramite l’APP. Sono realizzate in alluminio, con ruote arancioni e dotate di cestino nero e sellino in pelle regolabile.

“Firenze – dichiara il sindaco Nardella – ha fatto una scelta irreversibile sulla mobilità sostenibile, una scelta che è partita dal sostegno alle auto e ai taxi elettrici e che ora lancia, prima in Italia, questo innovativo servizio di bike sharing a flusso libero. Firenze è una città a misura di bici: da oggi sarà ancora più facile e rapido scegliere le due ruote per spostarsi da una parte all’altra della città. Una scelta ecologica e una svolta culturale che fanno di Firenze davvero una smart city”

Per poter usufruire del servizio, l’utente deve scaricare l’applicazione gratuita Mobike dall’Apple Store o da Google Play. Successivamente deve creare un account utilizzando il numero di cellulare a cui arriverà il codice di verifica da inserire per pagare il deposito cauzionale con carta di credito/debito a garanzia della copertura.Tramite l’app sarà possibile consultare la mappa localizzando le biciclette più vicine (si potranno anche prenotare per massimo 15 minuti). Una volta individuato il mezzo, è sufficiente cliccare il pulsante “sblocca” sull’app e scansionando il QR code vicino al manubrio della bici il lucchetto si apre automaticamente. Una volta finito il giro in bici, si può sostare e lasciare la bici chiudendo la leva sul lucchetto intelligente. Una volta bloccato l’app provvede automaticamente a terminare il viaggio.

Il costò del servizio prevede una tariffa promozionale base di 30 centesimi per 30 minuti (successivamente sarà di 50 centesimi); il deposito è di 1 euro (che passerà a 50 euro).

“Siamo orgogliosi di portare Mobike in Italia – commenta Felici di Evlonet – L’Italia è l’unico paese al mondo in cui Mobike ha deciso di avvalersi di una partnership distributiva con Evlonet. Questa scelta sta portando ottimi risultati. L’Italia fa parte dei primi paesi a partire fuori dalla Cina e, dopo la Cina, è il primo paese come numero di biciclette distribuite. Le nostre amministrazioni locali si sono dimostrate innovative veloci e determinate e ci hanno permesso di battere sul tempo paesi come la Germania la Francia e gli Stati Uniti che vediamo sempre come punti di riferimento”

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