Oste come esempio di riqualificazione urbana

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Al posto di una fabbrica ormai in disuso, a Oste si fa spazio una nuova palazzina e nuovi parcheggi. 

Montemurlo prosegue così sul cammino della razionalizzazione del tessuto urbano, e così, al posto dei  vecchi capannoni, della superficie di circa 1100 metri quadrati e situati tra Via Adda, Via Gramsci e Via Puccini, sorgerà una palazzina di 300 metri quadrati su più piani e nuovi parcheggi a servizio della zona residenziale.

Gli spazi non sfruttati in via Adda invece diventeranno un nuovo complesso industriale, composto da tre unità immobiliari distinte e da un’area adibita al recupero di rifiuti speciali non pericolosi, come ad esempio gli scarti tessili e gli imballaggi (carta, plastica, metallo, legno, vetro).

Con questa importante variante al regolamento urbanistico andiamo a eliminare un volume improprio e in stato di degrado, posto nel centro di Oste, – spiega l’assessore all’urbanistica, Giorgio Perruccio –  recuperando così spazi importanti per la qualità di vita nel centro urbano. La nuova palazzina avrà, infatti, un impatto limitato rispetto alla fabbrica non più utilizzata e allo stesso tempo andiamo a realizzare anche nuovi parcheggi che potranno servire a tutto il quartiere. Un’operazione di riordino del tessuto urbano, che vuole separare il residenziale dalle zone produttive. In via Siena, infatti, grazie ai volumi non utilizzati nel centro di Oste, potrà sorgere un nuovo insediamento industriale, che rappresenta anche un incentivo alla diversificazione delle attività economiche del distretto industriale montemurlese.

 

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