Con la nuova pista si realizza finalmente il ricongiungimento tra le frazioni di Le Macine, Gonfienti, La Querce e il Rosi.
Il piano urbano per l’interporto, già approvato dal consiglio comunale, prevede fra i vari interventi anche 4 km di un nuovo percorso ciclabile.
La pista infatti attraverserà l’interporto e si diramerà da un lato verso Le Macine fino al piazzale degli Etruschi, poi dal lago degli Alcali fino a via de Gasperi; dall’altro lato si dirigerà invece verso la Querce, attraversando via di Sotto il Vapore, via del Mandorlo, via del Pesco e via Cellerese, sbucando in via Firenze.
Ci sarà inoltre anche il prolungamento del tratto che arriva in via del Ciliegio a Villa Niccolini, che dopo i lavori si fermerà all’ingresso del Terminal dell’interporto in via Cellerese.
Il consigliere comunale del PD Marco Sapia commenta così l’iniziativa:
Con quest’opera ci sarà da un lato un incremento dell’area logistica, e dall’altro un miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Il sistema della mobilità pratese ne trarrà indubbi vantaggi, considerando che verranno rimesse in collegamento quattro frazioni e dalle stesse si potrà raggiungere il centro di Prato velocemente e in assoluta sicurezza. Le aree verdi private saranno rese ad uso pubblico con gli opportuni accorgimenti, per diventare finalmente accessibili all’interno di un quadro dove è già presente il parco fluviale del Bisenzio. In questo modo vedremo nascere uno dei più importanti polmoni verdi pubblici della città.
Foto: Welcome to Prato