Il Mercato Metropolitano, un punto strategico nella definizione del rapporto tra “dentro e fuori” l’ex fabbrica Forti

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L’edificio destinato ad ospitare il Mercato Metropolitano rappresenta nel disegno urbano complessivo un punto strategico nella definizione del rapporto tra “dentro e fuori” l’ex fabbrica Forti.

È grazie al coinvolgimento di tale edificio che il progetto cerca di penetrare all’interno dell’ex complesso industriale per costituire una testa di ponte verso la trasformazione e rifunzionalizzazione di altre importanti porzioni industriali dismesse o attualmente poco qualificate.

Per questo edificio, legato ad una funzione e ad una fruizione più libera e bisognosa di flessibilità gestionale e strutturale, viene prevista una categoria di interventi più leggera che lascia maggiormente percepibile l’essenza e la configurazione dell’assetto attuale.

In aggiunta all’adeguamento sismico delle strutture, vista la non necessità di climatizzare gli ambienti (in quanto il mercato richiede per sua stessa natura un continuo afflusso di persone con conseguente apertura continua delle porte di accesso) l’edificio subisce interventi di gran lunga meno consistenti rispetto a quelli precedentemente illustrati in quanto ci si limita all’isolamento termico dell’involucro esterno per garantire un buon grado di comfort interno ma l’impiantistica prevista si limita alla dotazione di luce, acqua ed impianti specialistici senza l’impatto esteriore degli impianti di climatizzazione, lasciando completamente libera e percepibile la lettura dello spazio unitario voltato in cui l’unico ingombro sarà rappresentato dall’impiantistica flessibile sospesa che si dirama verso le postazioni a terra. La dotazione impiantistica di climatizzazione è prevista esclusivamente per gli ambienti destinati ai servizi igienici.

Anche per tale edificio la caratterizzazione architettonica è impostata, sia all’esterno che all’interno, sul mantenimento della sua impronta industriale e sulla percezione della volta esistente come elemento di formale riconoscimento dello spazio che viene ulteriormente accentuata dalla presenza di un tetto fotovoltaico.

Nel rispetto dell’impostazione formale e strutturale dell’edificio le pareti esterne sul fronte principale di via Giordano sono semplicemente intonacate e tinteggiate e risultano scandite da 4 nuovi alti portali metallici, cadenzati e posizionati in funzione della presenza delle 4 coperture a volta sovrastanti che marcano univocamente gli ingressi al fabbricato garantendo l’immediata riconoscibilità del Mercato.

Per enfatizzare la presenza del mercato nel disegno urbano e migliorarne la fruibilità e l’accessibilità viene prevista sul fronte di via Giordano la realizzazione di uno spiazzo pavimentato ed alberato che funga da spazio di relazione esterno del mercato e che è pensato come punto di sosta all’interno di un più ampio disegno urbano degli spazi scoperti pavimentati che investe ed attraversa l’intero progetto per fungere da sistema fisico e relazionale di connessione

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