Il Consorzio Santa Trinita per la riqualificazione di Prato

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Venerdì 3 marzo, nella sede del Consorzio Santa Trinita, è stato presentato il nuovo gruppo tecnico dell’associazione del quartiere, che avrà lo scopo di elaborare progetti di riqualificazione urbana nel centro storico e di seguire i vari percorsi partecipativi del Comune di Prato, tra i quali la realizzazione del Parco Urbano di Prato e del Parco Fluviale.

Un’attenzione particolare verrà però riservata anche e soprattutto alla microprogettualità, ovvero al tentativo di valorizzazione di piccoli spazi.

Fin dal 2013, anno della sua nascita, il Consorzio Santa Trinita è intervenuto positivamente sulla città di Prato con progetti molto interessanti, basti pensare ai progetti di recinzione e di impiantistica dei giardini di Sant’Orsola, all’installazione delle fioriere e all’idea del “largo” in via Santa Trinita, all’area di sgambatura per i cani, al progetto di illuminazione di alcuni palazzi storici e molto altro ancora.

Il Consorzio Santa Trinita ha sicuramente reso reale la partecipazione dei cittadini al cambiamento della città, e l’ampliamento del gruppo tecnico a professionisti e studenti di urbanistica e restauro, esterni al quartiere Santa Trinita, conferisce sicuramente un ulteriore valore a quest’esperienza, con l’aggiunta di nuove idee che si avvicinano alla città attraverso un’associazione di territorio, ovvero di partecipazione attiva.

Questi i nomi dei giovani che si aggiungono alla commissione tecnica del Consorzio Santa Trinita: Giulia Ballerini, Irene Centauro, Fabio Iacometti, Giulia Landini, Stefano Landini, Giovanna  Montoro, Alessandro Pedrazzoli, Melania Pellicciari, Davide Roccia, Marco Ricciarini e Andrea Ramazzotti.

Fonte: Il Tirreno

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