Il TAR blocca la gara del trasporto pubblico toscano

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Il TAR ha annullato il bando regionale per l’assegnazione del trasporto pubblico su gomma in tutta la Toscana.  Non valide le offerte di Ratp e Mobit.


il 28 ottobre è stata pubblicata la sentenza che dichiara illegittima l’aggiudicazione della maxi gara da 4 miliardi di euro in 11 anni  indetta dalla Regione Toscana per affidare il trasporto pubblico su autobus a un solo soggetto. Il contenzioso era nato con il ricorso della perdente Mobit, il consorzio che raggruppa le varie aziende di trasporto locale (inclusa la CAP), contro la vincitrice Autolinee Toscane, facente parte della francese Ratp, colosso mondiale del settore che gestisce fra le altre cose la metropolitana di Parigi. Secondo i giudici l’assegnazione non spettava a nessuno dei due contendenti, dato che entrambe le offerte non rispettano i requisti del bando, soprattutto sul fronte economico. Il bando però rimane aperto, evitando di dover ricominciare una nuova lunga e costosa procedura di gara, ma le partecipanti dovranno riformulare l’offerta. Il governatore della Toscana Enrico Rossi su Repubblica.it Firenze è intervenuto duramente sulla questione:

“La nostra lettura è che la gara per il Tpl toscano non è annullata, e questo è positivo. Anche il Tar dice che l’annullamento non si estende alla previsione della gara. E’ stato infatti annullato il piano finanziario presentato dai due concorrenti” e noi “daremo esecuzione alla sentenza chiedendo ai due concorrenti di riformulare dei nuovi piani finanziari di sostenibilità”.  “Chiederemo di rifare i piani finanziari e poi sarà fatta una valutazione. Vinca il migliore: questa è la linea politica della Toscana”. Inoltre auspica che  “i due concorrenti evitino di aggravare con ulteriori ricorsi una procedura già abbondantemente appesantita. Più che pagare gli avvocati paghino qualcuno per rifare i piani finanziari. Mi dicono però che gli avvocati si stiano riunendo, si parte male”. Anche visto che “è 5 anni che stiamo dietro a questa gara, ora basta con le carte da bollo”. Altrimenti “proverò a mettere all’indice questi due grandi player che impediscono alla gara di andare in porto perché a pagare sono i cittadini. Auspico che entro pochi mesi si firmi un contratto con il migliore”

I trasporti locali verranno garantiti da proroghe dei contratti con le aziende locali ancora titolari, ovvero le stesse aziende che formano il consorzio Mobit. C’è da aspettarsi ancora una dura battaglia fra avvocati.

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